sabato 24 settembre 2011

Aspettando il weekend...

                                                                                                                               
                                                                                                                     venerdì 23 settembre

Mattinata più lunga del solito per la Summer School.
Partenza alle ore 7.30 con destinazione: Centro culturale di Giustizia Federale.
Invece della solita lezione in università, infatti, ci siamo diretti alla scoperta del sistema giuridico brasiliano. Importanti cariche del luogo ci hanno accolto presentandoci in modo molto approfondito e accurato il loro sistema interno….forse troppo accurato: partendo dalla storia del paese siamo arrivati al sistema attuale, 500 anni in 4 ore, come se non bastasse, anche inframmezzate da paragoni con il sistema giudiziario argentino.
Concorsi artistici sono stati inaugurati per cercare di sopravvivere J 





Dopo il pranzo nel solito ristorante a peso, visitiamo il bellissimo centro culturale in stile liberty nel quale una piccola mostra di arte contemporanea diventa motivo di discussione tutta al femminile nel tragitto verso la seconda meta: la sede di una delle Corti Federali brasiliana. Ad attenderci c’è la presidente della Corte, un’autorevole anziana signora che, nonostante l’alto ruolo ricoperto ci accoglie in modo molto amichevole ed affabile.
Insieme ai suoi collaboratori, infatti, ci spiega il fine del loro lavoro e ci mostra la sala dove vengono risolti e discussi i casi pratici di competenza federale, nella quale se ne stava discutendo uno di massima gravità sociale: la contesa tra banche ed acquirenti  legata al forte tasso di inflazione.  In seguito abbiamo visitato altre due aule dove si discutono i processi federali sia civili che penali.
Al termine abbiamo poi discusso a lungo con due giudici della Corte. Dopo uno scambio di impressioni ed opinioni giuridico-politiche sul nostro paese, finalmente ritorniamo al centro culturale. Affascinati dal concerto di ieri decidiamo di fare il bis, questa volta però si parla di un altro tipo di musica, la tipica samba di Bahia….per alcuni è arrivata l’ora del riposino!
Rigenerati dalla musica, o dal sonno e tuttavia non ancora soddisfatti, andiamo a mangiare in un ristorante dove si suona e si balla: Samba per tutti!!!
Un boccone nello stomaco e via a ballare…tra operazioni chirurgiche e balli di gruppo gemellati con le persone locali, la serata procede in allegria e spensieratezza, come se il ballo avesse portato via tutta la stanchezza della giornata e fossimo appena usciti dall’hotel. Fernando, professore dell’università che ci ospita, è stato la vera rivelazione della serata; prendendo con molta nonchalance un tamburello dal suo zaino si è unito al gruppo che suonava brani di samba stupendo tutti quanti. Trascinati dal ritmo e dal calore delle persone, qualcuno infatti ha constatato il vero affetto delle ragazze giovani e meno giovani, sembrava che la serata non finisse mai almeno fino a che non siamo saliti sul pulmino dove il sonno ha colpito tutti.

Valeria and  Merlino

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